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Praga Prima pagina

La pioggia infinita…

“Piovve per quattro anni, undici mesi e due giorni. Ci furono epoche di pioviscolo durante le quali tutti si imposero i loro vestiti di pontificale e si composero una faccia di convalescente per festeggiare la spiovuta, ma ben presto si abituarono a interpretare le pause come annunci di rincrudimento. Si disselciava il cielo con tempeste di strepito, e il nord mandava uragani che sguarnirono tetti e sfondarono pareti, e sradicarono le ultime ceppate delle piantagioni. Come era successo durante la peste dell’insonnia, che Ursula si trovò a ricordare proprio in quei giorni, la calamità andava ispirando difese contro il tedio”. – Cent’anni di solitudine – Gabriel García Márquez

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London

God Save the Queen from rain

La giornata di ieri è iniziata con la cerimonia finale del Diamond Jubilee della Regina. In pratica festeggiavano i 60 anni di regno della sovrana (ndr. sperando che il figlio abdichi prima della madre). Comunque è bello vedere tante persone che si riuniscono per festeggiare una persona che per loro rappresenta la nazione, e nella quale quasi tutti si identificano.

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Funnies London

Piove

Oggi piove, vedo folle di londinesi finalmente sollevati dalla paura di abbronzarsi con il sole degli ultimi giorni.
Vorrà dire che oggi mi riposerò dopo la lunga passeggiata di ieri in compagnia della mia nuova e simpaticissima coinquilina e compagna di classe spagnola Raquel.
Dopo la lezione decidiamo di andare con la scuola a visitare la National Gallery, dove purtroppo non è possibile scattare foto, per vedere i quadri di Van Gogh (alcuni famosi come la sedia e i girasoli), Manet, Monet, Rembrandt e Raffaello (il famosissimo ritratto di Giulio II). La mia competenza in campo artistico finisce qui, ma penso che visitare queste galleria sia bello soprattutto perché alcuni quadri ti trasmettono emozioni anche se non ne capisci niente di arte e questo vale in particolar modo per gli impressionisti, almeno secondo me.
Alle 17:30 siamo fuori dal museo, ma per noi mediterranei è presto ancora (per i londinesi è quasi notte) e quindi decidiamo di fare un tratto a piedi vedendo Piccadilly Circus e quindi raggiungere Oxford Circus attraverso Regent Street (la Via del Corso londinese). Qui ho scattato l’unica foto della serata all’interno di Hamleys, uno dei più grandi negozi di giocattoli al mondo, dove ho trovato un Darth Vader (non Dark Fenner come diciamo noi italiani) a grandezza naturale interamente costruito di Lego, un sogno, due miei amori fusi insieme, i Lego e Guerre Stellari.
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In questa foto potete vedere Raquel a fianco di Darth Vader.
Arrivati in Oxford Circus abbiamo visto che la fila per la metropolitana arrivava fino alla strada e abbiamo deciso che era meglio tornare a casa a piedi (per la cronaca il nostro alloggio è situato vicino la stazione di Waterloo, cercate su Google Maps), fatto sta che siamo arrivati al residence alle 20:30. Una rapida cena, due chiacchiere con la mia “famiglia” londinese e a letto epr recuperare le forze per questa giornata di pioggia.
Ora devo tornare a lezione. Ci sentiamo alla prossima occasione.