Per controllare i prigionieri senza dover entrare nel campo e quindi rischiare loro stessi malattie e sporcizia, le SS che gestivano il campo sceglievano alcuni prigionieri privilegiati (generalmente non ebrei) che avevano il compito di controllare ciascuno un baracca in cambio di una stanza e di cibo migliore
La stanza del Kapò
Per controllare i prigionieri senza dover entrare nel campo e quindi rischiare loro stessi malattie e sporcizia, le SS che gestivano il campo sceglievano alcuni prigionieri privilegiati (generalmente non ebrei) che avevano il compito di controllare ciascuno un baracca in cambio di una stanza e di cibo migliore