Dopo Harry Potter decidiamo di andare a caccia di Druidi e visto che il nostro Nicolas questa mattina si sente bene, affittiamo una macchina e via verso il Wessex e la città di Amesbury che ospita uno dei monumenti più noti e antichi del mondo con i suoi oltre 5000 anni, Stonhenge.
Io, Nicolas, Veronica e Raquel arriviamo nei pressi del monumento, circondato da campi verdi e pecore (manca solo la pecora nera 🙂 ) e iniziamo la nostra visita. Una strana forza magica ci impedisce di entrare all’interno del cerchio di pietre, sarà forse un residuo di magia druidica oppure un recinto di metallo, fatto sta che se per una strana coincidenza si pagano circa 20 £ e si prenotano i biglietti con largo anticipo e ci si presenta la mattina presto o la sera tardi la magia può essere annullata, ma noi purtroppo non abbiamo questi poteri magici e ci dobbiamo accontentare di guardarlo dall’esterno.
Il luogo è davvero suggestivo, e appena vedo le pietre sento un brivido corrermi sulla schiena, forse anche perchè fa veramente freddo e tira un vento pazzesco. Il giro attorno alle rocce dura circa un’ora (guardate le foto, senza che vi racconto tutta la storia di Stonhenge) e al termine decidiamo di recarci nella vicina cittadina di Salisbury, una bellissima cittadina tradizionale inglese, con ancora la porta delle mura esterne che chiude la sera (non sto scherzando) ed una imponente cattedrale.
Visto che ci piace vedere la campagna inglese che corre veloce fuori dai finestrini della macchina (a dire il vero ho dormito tutto il tempo) decidiamo di recarci un momento a Southampton, città conosciuta in tutto il mondo (da chi poi non so) per essere stato il luogo di partenza della Mayflower, la nave che portò i padri pellegrini America, perchè volevamo tentare una operazione alla “Non ci resta che piangere” Nicolas voleva vedere il mare. Potrete notare quanto ci è piaciuto il posto dall’elevato numero di foto scattate sul luogo (circa 0).
Non essendo ancora stanchi sulla via del ritorno ci fermiamo a Windsor, città natale della famiglia reale inglese, dove purtroppo la magione di famiglia è chiusa e non ci resta che scattare delle bellissime foto al castello.
Sulla via del ritorno abbiamo ancora il tempo di sperimentare un’altro aspetto molto interessante del folklore locale: il traffico di Londra.
Da Radio Londra per questa notte è tutto e arrivederci alla prossima 🙂
4 risposte su “On the road…”
se scrivi da Radio Londra è tutto potrebbe sembrare la trasmissione di ferrara (nota la lettera minuscola)
comunque per una futura escursione ti suggerisco canterbury e dover…
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[…] post era sulla vista a Stonhenge di lunedì 23 gennaio. Martedì giornata di lezione la mattina, poi in giro per lo Strand e […]